Luca Quagliotti risponde all’onorevole Coppo: “La Cgil ha sempre scioperato contro i governi a prescindere dal colore politico”
Il sindacato sciopera solo perché al governo c’è la destra? Lo afferma l’onorevole astigiano Marcello Coppo che ha diffuso tramite il suo profilo social una velenosa insinuazione: “Non mi pare di ricordare, da parte della Cgil, minacce quotidiane di scioperi quando governava il Pd – scrive il deputato di FdI- Landini guardi con onestà intellettuale i nostri provvedimenti: si accorgerebbe che sono tutti finalizzati al sostegno dei lavoratori e del ceto medio-basso che piu’ ha sofferto la crisi negli ultimi anni”.
Alle accuse risponde Luca Quagliotti, segretario della Camera del Lavoro di Asti.
“Leggiamo le accuse dell’onorevole Marcello Coppo al segretario della Cgil Maurizio Landini. Comprendiamo le difficoltà, da parte di chi sostiene questa maggioranza, nell’affermare che i provvedimenti presi siano utili alle lavoratrici e ai lavoratori – afferma Quagliotti – Tirarsi fuori da questa difficoltà mentendo al Paese e a se stessi non risolve però i problemi che il DEF e il decreto lavoro creeranno nei prossimi mesi. L’onorevole Coppo o è disinformato o mente volutamente. La Cgil ha sempre scioperato e manifestato contro i governi, a prescindere dal colore politico che essi avevano. Siamo sempre entrati nel merito dei provvedimenti assunti, qualunque fosse l’orientamento politico di chi quei provvedimenti assumeva. Abbiamo scioperato contro il governo Letta nel 2013 unitamente a Cisl e Uil; abbiamo successivamente scioperato e manifestato in più occasioni contro i governi Renzi e quelli che si sono succeduti nel corso del tempo; abbiamo anche scioperato, unitamente alla Uil, contro il governo giallorosso, nel dicembre del 2020, contro il governo Draghi nel 2021 e contro questo governo a dicembre del 2022. L’onorevole Coppo sostiene che questo governo faccia provvedimenti a favore dei lavoratori. Dovrebbe allora anche dire che lo fa temporaneamente, perché il provvedimento si chiude al 31 dicembre; dovrebbe anche dire che lo fa tagliando risorse alla sanità pubblica e regalando risorse alla sanità privata. Dovrebbe anche dire che lo fa aumentando la precarietà, reintroducendo i voucher per tutti e indebolendo il mercato del lavoro, creando occasioni per il lavoro nero e togliendo un futuro a migliaia di persone. Dovrebbe anche dire che lo fa estendendo il tempo determinato senza causali a 36 mesi e modificando la legge sugli appalti, estendendo così la possibilità dei sub appalti all’infinito. Dovrebbe anche dire che nulla viene invece previsto in tema di pensioni, sicurezza sul lavoro, contratti dei dipendenti pubblici e potrei continuare all’infinito. Chi è intellettualmente disonesto è proprio l’onorevole Coppo. Le ragioni per la protesta ci sono tutte, se ne faccia una ragione!”.