Chi siamo

 

 


La Segreteria della CGIL ASTI


 

Luca Quagliotti

Segretario Generale

 info@cgilasti.it

 0141 533511

Francesca Delaude

Segretaria

 info@cgilasti.it

  0141 533511

 

 

Mamadou Seck

Segretario

 fiom@cgilasti.it

  0141 533511

 

 

 


La Confederazione

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro è un’associazione di rappresentanza dei lavoratori e del lavoro. È la più antica organizzazione sindacale italiana ed è anche la maggiormente rappresentativa, con i suoi circa 6 milioni di iscritti (quando è nata nel 1906 aveva duecentomila aderenti), tra lavoratori, pensionati e giovani che entrano nel mondo del lavoro. Le categorie nazionali sono 13, mentre le Camere del lavoro in tutto il territorio nazionale sono 134. La sua storia è profondamente intrecciata alla storia del Paese: stipula, attraverso le organizzazioni di categoria, i contratti di lavoro e svolge allo stesso tempo un’azione di tutela, finalizzata a difendere, affermare e conquistare diritti individuali e collettivi, che vanno dai sistemi di welfare ai diritti sul posto di lavoro. L’attuale segretario generale è Maurizio Landini.

La CGIL di Asti

Verso la metà degli anni Trenta, quando l’Italia è ormai diventata un paese industriale, l’Astigiano è ancora una realtà prevalentemente agricola. Gli addetti all’agricoltura, di età superiore ai 10 anni, sono nel 1936 in tutta la provincia, il 68,6% della popolazione attiva; il 15,8% e il 15,6% risultano impiegati rispettivamente nell’industria e nel terziario. La fisionomia delle campagne è caratterizzata da un’elevata frammentazione fondiaria; solo nel Comune capoluogo la popolazione industriale sfiora il 36%. Scoppiata la seconda guerra mondiale, le condizioni di vita divengono miserevoli. Asti viene bombardata a partire dal Luglio 1944 ed alla fame si aggiungono l’insicurezza e la paura. Così maturano le prime proteste operaie (.....continua la lettura)

Perchè iscriversi. Come vedi, non mettiamo il punto interrogativo. Perché siamo convinti che iscriversi sia la scelta giusta per chiunque abbia a cuore la democrazia e la dignità della persona. Si, della persona prima ancora che della lavoratrice o del lavoratore, della pensionata o del pensionato; perché la Cgil è un soggetto di rappresentanza generale, non solo del mondo del lavoro comunemente inteso. Dunque, anche di quanti il lavoro lo cercano o che hanno attività non tipicamente classificabili di dipendenza lavorativa. La vera domanda a cui dare una risposta è: il mondo del lavoro, nel suo complesso, starebbe meglio o peggio senza il sindacato? Senza la Cgil? (....continua la lettura)