Lunedì 23 settembre 2019, dalle 9 alle 13.30, la Sala Pastrone del Teatro Alfieri di Asti, in via al Teatro n. 2, farà da cornice alla Conferenza sulle politiche di genere organizzata dalla CGIL di Asti per discutere di lavoro, salari, molestie sessuali, femminicidi e autodeterminazione assieme alle delegate della Camera del Lavoro astigiana in un confronto con i delegati, le istituzioni e la società civile.
Sarà presente, e concluderà il dibattito, la Responsabile Nazionale delle politiche di genere della CGIL, Susanna Camusso. Sono state invitate alla Conferenza numerose istituzioni, associazioni ed organizzazioni.
Interverranno, inoltre, con un loro contributo il Sindaco di Asti e l’Assessora alle Politiche di Genere del Comune di Asti.
La discussione, che è stata avviata a livello nazionale lo scorso 5 luglio, mira a migliorare le condizioni delle donne attraverso la contrattazione, nuove leggi ed un impegno costante del Sindacato. Il 5 ottobre si terrà l’Assemblea nazionale che avrà il compito di fare sintesi di tutte le proposte che verranno elaborate nelle conferenze territoriali. La CGIL è fermamente convinta che le politiche per i diritti delle donne non sono un tema di parte ma, al contrario, una condizione per migliorare complessivamente l’intero Paese.
«Abbiamo pensato – dichiara Luca Quagliotti, Segretario Generale della CGIL di Asti – che fosse importante aprirci ad un confronto con coloro che affrontano tutti i giorni i problemi relativi alle questioni di genere, allargando la partecipazione agli uomini in quanto riteniamo che l’applicazione degli artt. 3, 4 e 37 della Costituzione della Repubblica italiana sia un problema non solo delle donne, ma di tutta la nostra società».